Brand e individui si muovono in un mondo globalizzato e interconnesso. In questa prospettiva, scegliere un nome di brand che risuoni a livello internazionale è decisivo, sia per la sua reputazione, sia per il suo successo duraturo.
Trovare un buon nome di brand non significa solo trovare il nome che rifletta perfettamente la propria identità. È anche assicurarsi della disponibilità di un nome a livello internazionale, identificare tutte le connotazioni che può ispirare localmente e, infine, garantire che non evochi nulla di negativo.
Non è cosi semplice? La nostra agenzia di naming si occupa di tutto questo.
Nomen ha sviluppato il suo “Passaporto Linguistico e Culturale”. Questo strumento, al centro del nostro processo di naming, permette di assicurarsi della buona ricezione linguistica e culturale di un nome in un determinato paese.
La verifica linguistica e culturale di un nome consiste nell’esame e nell’analisi:
La verifica consiste nel controllare le connotazioni linguistiche e culturali di un nome, di una firma di brand che diventeranno l’emblema della vostra comunicazione.
Un nome scelto male può generare malintesi culturali e impressioni negative, compromettendo l’efficacia degli sforzi promozionali del brand. Molte marche non hanno prestato sufficiente attenzione a questa fase decisiva del processo di naming. Tra gli esempi significativi, citiamo il celebre MR2 di Renaud che in Francia viene letto “merdeux”(merdoso)o ancora la macchina Pajero di Mitsubitshi che nel mercato iberico e sudamericano ha dovuto prontamente cambiare nome poiché in spagnolo significa “segaiolo”.
In Italia, per esempio, molte lingue straniere sono parlate dai cittadini o dai turisti, come l’inglese, il francese, lo spagnolo, l’arabo, il tedesco. Anche per rivolgersi a un pubblico italiano, può essere utile verificare che le evocazioni del vostro nome rimangano positive in queste lingue chiave.
Strumenti di verifica e competenza umana
Strumenti di verifica come la validazione linguistica di Microsoft Word o ChatGPT possono avvertire su un possibile fraintendimento riguardo a una parola. Tuttavia, non sono sufficienti a catturare le sfumature di una lingua per valutare la pertinenza di un naming a livello internazionale.
Per esempio, uno strumento automatizzato può non cogliere le sottigliezze culturali in un determinato territorio. Non è il caso dei nativi e dei professionisti della lingua che interpelliamo grazie alla nostra rete Intercheck. Loro possono identificare e spiegare, alla luce della loro profonda conoscenza ed esperienza quotidiana della lingua, gli errori e le connotazioni che potrebbero sfuggire agli strumenti automatici.
Lavorando con parlanti nativi, otteniamo informazioni preziose ed estese su come il nome sarà percepito nel loro paese. Un nome che sembra neutro in una lingua può avere un significato negativo o positivo in un’altra… preparatevi a essere sorpresi!
La definizione delle lingue da investigare
Come determinare i mercati specifici in cui verificare il nome del brand da un punto di vista linguistico?
Innanzitutto, è essenziale verificare nei vostri mercati di riferimento e non solo nella lingua generica. Se lanciate un brand in Argentina, Nomen vi consiglierà di intervistare un linguista argentino nativo del paese, invece di un vostro collega colombiano. Gli immaginari culturali, le espressioni gergali o la pronuncia variano a seconda di ogni paese.
Dato che una lingua evolve naturalmente in modo costante, può essere interessante rinnovare regolarmente l’apprezzamento linguistico e culturale alla luce dell’attualità.
E poi: anticipate! Se prevedete, a medio termine, di lanciare il vostro brand in una lista di paesi definiti, è necessario assicurarsi che il vostro nome non porti con sé evocazioni che potrebbero nuocere all’espansione geografica della vostra attività.
Test di risonanza del brand e studi di mercato
Per andare oltre, studi qualitativi o quantitativi effettuati da società specializzate possono permettervi di definire territori semantici associati al vostro nome, in base al vostro prodotto o al contesto in cui il brand sarà portato ad evolvere.
Per questo motivo Nomen si avvale di partner affidabili e vi accompagna nella selezione della società o dell’agenzia più adatta alla vostra problematica specifica.
Con l’aiuto di attori di fiducia, Nomen cura la redazione di un questionario specifico per ogni progetto. Una volta completate le indagini, i dati vengono rigorosamente analizzati e sintetizzati.
Conclusione
La verifica linguistica e culturale è un pilastro essenziale nel processo di naming.
Richiede una combinazione di strumenti tecnologici specifici, ma soprattutto competenze linguistiche e culturali umane.
Costruito nel corso degli anni e armoniosamente integrato nel processo di naming, l’esigente processo di check-up internazionale è conosciuto come “Passaporto Linguistico e Culturale” in Nomen.