Come creare un nome per una holding: strategie e best practices

La scelta del nome per una holding è un passaggio cruciale che influisce sull’identità aziendale, sulla riconoscibilità e sulla percezione del mercato. Tuttavia, l’obiettivo del naming varia a seconda della tipologia: una holding finanziaria (non operativa) o familiare, avrà un nome che funge principalmente da "contenitore" e dovrà comunicare solidità e affidabilità principalmente agli investitori. Al contrario, una holding capogruppo ha un ruolo più attivo e il suo nome deve trasmettere leadership, visione strategica e posizionamento competitivo.
Quando l’obiettivo è distinguersi ed esprimere innovazione e autorevolezza, la scelta migliore è lo strategic naming: elaborare una strategia mirata che trasformi il nome in un asset distintivo e duraturo.
In questo articolo analizzeremo le migliori strategie di naming per holding e le best practices adottate in Europa e nel mondo.
I. La Holding capogruppo
Una holding capogruppo nasce spesso quando un'azienda leader in un settore si espande, diversifica le sue attività o acquisisce altre società. Il nome di una holding di questo tipo deve comunicare solidità, innovazione e leadership nel mercato.
Quando è necessaria ?
- Crescita e diversificazione: Quando un'azienda amplia il proprio valore e necessita di una struttura societaria più complessa.
- Fusioni e acquisizioni: Quando diverse aziende vengono riunite sotto un unico ombrello societario.
- Internazionalizzazione: Un nome chiaro e forte facilita l'espansione in nuovi mercati.
Le strategie/ best practices:
Ecco alcune tipologie di nomi comunemente utilizzati per una holding capogruppo:
1. Nomi descrittivi del settore di riferimento
Quando si vuole affermare la propria leadership in un mercato di riferimento, spesso le aziende scelgono nomi direttamente associabili al settore (con il rischio di avere un nome limitante nel futuro)
Esempi: General Electric Company
2. Nomi evocativi di solidità e crescita
Molte holding finanziarie scelgono nomi che evocano forza, crescità e innovazione.
Esempi: Growens (da grow, crescere), Visionary Holdings
3. Nomi evocativi dell’idea di controllo o leadership
L’idea di controllo può emergere attraverso un nome simbolico non necessariamente in modo diretto.
Esempi: Diagram (simbolo geometrico), Atlas Capital (simbolo di totalità e conoscenza)
4. Nome di fantasia o con evocazioni nascoste
Una strada segno di innovazione e audacia.
Esempi: Exor (sembrerebbe derivato dal latino "ex" e "orire", ossia "sorgere”), Kering (in bretone – lingua che rimanda alle origini del Gruppo –, "ker" significa "casa" o "luogo di vita").
II. La Holding familiare
A differenza della holding capogruppo, la holding familiare ha principalmente una funzione gestionale e patrimoniale, spesso senza attività operative dirette. In questi casi, il nome ha più un valore simbolico e identitario che di branding.
Quando è necessaria?
- Gestione del patrimonio familiare: Creare una struttura che protegga e gestisca gli asset della famiglia.
- Distinzione tra business operativo e patrimonio familiare: Separare la gestione degli investimenti familiari da quella dell’azienda operativa.
- Pianificazione successoria: Garantire continuità nella gestione delle proprietà e investimenti.
Le strategie/ best practices:
Il nome di una holding familiare può essere scelto secondo diverse logiche:
1. Nome di famiglia (intero o parziale) + settore o attività finanziaria
Esempi: Ferragamo Finanziaria
2. Nomi evocativi legati alla tradizione familiare (in maniera diretta o indiretta)
Esempi: Casa Reale Holding Spa
3. Nomi di fantasia ispirati a simboli mitologici o storici
Esempi: Groupe Artemis (divinità greca)
4. Fusione di radici descrittive e internazionali per parlare del settore
Esempi: Fininvest (Finanziaria + Investimenti)
5. Sigle con le iniziali dei membri della famiglia
Esempi: NJJ (Niel + figli Jules e John)
6. Un nome che unisce diversi messaggi
Esempi: Delfin (DelVecchio+finanza e rimanda al delfino): un nome, secondo noi, intelligente perché unisce vari livelli, si distingue e attira l'attenzione.
Conclusione
Scegliere il nome giusto dipende dalla funzione: una holding capogruppo deve trasmettere solidità e leadership, mentre una holding familiare rappresenta un'eredità e una continuità patrimoniale. Analizzare il contesto e gli obiettivi dell'azienda permette di adottare la strategia di naming più adeguata, garantendo un’identità chiara e duratura.