Il rebranding è un processo di trasformazione globale dell’identità di un brand. Può essere visto da due prospettive complementari: il renaming e il restyling dell’identità visiva.
Il renaming si occupa specificamente del cambiamento del nome.
Ci sono molte ragioni per cui potrebbe essere necessario intraprendere un renaming.
Ad ogni modo un renaming non deve mai essere deciso alla leggera!
Specializzata in costruzioni, energia, strade e concessioni, la SGE (Société Générale d’Entreprises) voleva un nuovo nome di azienda che incarnasse potenza, progresso e rinnovamento.
L’adozione del nome di azienda Vinci, in omaggio a Leonardo da Vinci, rappresenta l’ambizione di eccellenza e innovazione. Questo nome proietta sull’azienda le qualità di padronanza tecnica e di avanguardismo associate al genio del Rinascimento, celebre tanto per le sue opere artistiche quanto per i suoi notevoli contributi nella scienza e nell’ingegneria.
Il rebranding di Vinci, con la sua semplicità e la sua evocazione luminosa, è riuscito a trasmettere un’immagine di marca forte, capace di risplendere a livello mondiale pur affermando un impegno verso l’innovazione. Rinominandosi, Vinci allinea la sua immagine di marca con le sue ambizioni strategiche e i suoi valori fondamentali.
Più recentemente ma già di successo l’agenzia immobiliare tecnologica Homepal ha fatto il grande salto cambiando nome per diventare più grande e distintiva.
Qui le ragioni del renaming erano multiple: in primis si trattava di accogliere nuovi soci (Intesa Sanpaolo e BPER banca) per creare la prima Open Proptech Platform in Italia che collaborerà con altri partner industriali e bancari. Inoltre, Homepal era un nome non facilmente comprensibile e “digitabile”, con un significato (“pal”= amico) che non è alla portata di tutti gli italiani e infine non più coerente con l’immagine di affidabilità e serietà che si voleva comunicare.
Il nuovo nome riflette meglio la nuova visione e il nuovo focus dell’azienda: Rexer, nome palindromo, astratto e dal suono deciso, fa leva sulle principali caratteristiche del brand e sui suoi valori: professionalità, solidità e centralità del cliente, senza porre l’accento esplicito su un concetto specifico. Un nome creativo, incisivo e federatore.
Coinvolgere il team interno: buona o cattiva idea?
Osserviamo che i dipendenti e i collaboratori di un’azienda sono spesso profondamente legati al loro vecchio nome di società. Possono quindi mostrarsi (molto) riluttanti al cambiamento.
In Nomen sappiamo che la questione interna è cruciale. In base al vostro planning e alla vostra cultura aziendale, potete considerare diversi modi per coinvolgere il vostro team:
Perché un renaming sia efficace, deve essere: