Naming: creare un nome per una start up GreenTech

Come chiamare la vostra startup GreenTech?
Attraverso tre esempi, due dei quali sono creazioni di Nomen: Baqio e Nooco, analizziamo i percorsi che portano a un naming di successo per un'azienda GreenTech. Prima di approfondire gli aspetti specifici del naming per un brand GreenTech, rivediamo le basi fondamentali.
La regola d’oro del naming: il nome deve distinguersi!
Deve essere memorabile e facile da ricordare.
Il naming è come una canzone che ti rimane in testa
Un primo modo per semplificare questo compito è scegliere nomi brevi. Questo è il caso di Baqio, che in sole 5 lettere riesce a creare almeno tre associazioni. Lo stesso vale per Nooco.
Se un nome non è memorabile per la sua brevità, un altro modo per renderlo facilmente memorabile è far sì che evochi rapidamente una storia. In questo caso, il gioco di parole risulta utile. Un esempio è icosystème, che traduce in modo intelligente l’idea di un ecosistema digitale e intelligente.

Anche Nooco segue questa logica. La tripla ripetizione della lettera "O" crea un effetto visivo interessante, ma anche un suono semplice e rotondo, che rende il nome facile da ricordare.
Il naming di un brand riflette un sentimento di solidarietà
L’ambizione Green incarna il desiderio attivo di affrontare le sfide della società moderna. Creare una startup GreenTech significa dare vita a un attore chiave della società. È interessante che questa dimensione di solidarietà si rifletta anche nel nome dell’azienda, contribuendo a creare un senso di appartenenza attorno a una causa comune.
Come può il naming trasmettere un senso di solidarietà?
Senza includere direttamente parole legate al concetto di solidarietà, l’espressione scelta può comunque comunicarlo.

Ad esempio, nei nomi Icosystème e Nooco troviamo il prefisso "co-", che deriva dal latino "cum" e significa "con". Questo rafforza l’idea di fare qualcosa insieme, già presente anche nel paronimo "noo", che in francese richiama "nous" (noi), presente in Nooco. In modo più discreto, in icosystème il prefisso "co-" integrato nell'espressione richiama il concetto di organizzazione sistemica.
Nel caso di Baqio, il naming utilizza un’associazione paronimica. Richiamando l'espressione inglese "to back" (sostenere), la fonetica crea un messaggio che stimola la sfera cognitiva e trasmette il valore della solidarietà.
Il naming trasmette un senso di tecnicità
Ciò che ci si aspetta da una startup, e a maggior ragione da una tech startup, è che incorpori una dimensione innovativa. La sua competenza tecnica è al centro della sua identità. Per posizionarsi come attore tecnologico, una startup GreenTech può evidenziare il suo know-how attraverso il nome.

Baqio, ad esempio, include l’acronimo "IQ" (quoziente intellettivo) per esprimere l’agilità della piattaforma. Allo stesso modo, icosystème trasmette una dimensione tecnica grazie all’associazione della lettera "l" con la parola "système", richiamando l’idea di intelligenza digitale e adattabilità.
Nooco incorpora un aspetto tecnico attraverso l’associazione delle lettere [O ; C ; O] nella sua grafica bicromatica, che ne rafforza il legame con il mondo tech. L’accostamento di queste lettere richiama la formula chimica del CO₂: O=C=O. Inoltre, la forma ovale delle lettere [N ; O] ribadisce l’impegno contro le emissioni di CO₂.
Nooco trasmette un aspetto scientifico attraverso l’uso di una formula chimica adattata. Inoltre, la filigrana del logo riflette la specificità del software.
Infatti, nel desiderio di avviare un’attività e trasmettere competenze, è fondamentale scegliere un nome distintivo che rappresenti il concetto aziendale.
Il nome del brand riflette il tipo di attività commerciale
Come visto con Nooco, è possibile tradurre in modo preciso il core business dell’azienda concentrandosi sul nome del brand o del prodotto.
Nooco è una piattaforma software che combatte le emissioni di CO₂: il suo nome lo comunica immediatamente.
Baqio, un software di gestione per aziende vinicole, fa un sottile riferimento a "Bacco", l’equivalente romano del dio greco Dioniso, noto come dio del vino e della fertilità.
In modi diversi, questi due brand riescono a creare riferimenti sottili al proprio settore di competenza, distinguendosi e avviando la narrazione del loro concept e della loro mission.
La loro identità può essere rafforzata anche da un aspetto grafico. Baqio e il suo legame con il vino, Nooco e la sua connessione alla chimica, icosystème e il suo mouse che richiama l’e-learning.
Conclusione
Per trovare il nome giusto, servono molti ingredienti che trasmettano esattamente l’identità del brand! Vi abbiamo fornito alcuni spunti, ma la chiave è ascoltare la vostra creatività!